Jelena Todorovic

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Archive for May, 2005

Premio Michela Padovani 2005 – Real Orto Botanico

Una vita per la creatività

Real Orto Botanico di Napoli,
25 Maggio 2005

Premio Michela Padovani Artisti Emergenti

Una serata attraverso un percorso fisico e mentale dove forme , colori , suoni , immagini , e parole caratterizzano i diversi linguaggi espressivi contemporanei . Arte e creatività come elementi tra fusioni artistici e accostamenti eno-gastronomici .
Un incontro tra le piante rarissime e curate dall’ uomo, nelle serre o all’ esterno, e l’arte nelle varie forme ..
Quadri , dipinti di colori passionali ..rosso fuoco , arancio , fucsia , viola .. e bianco come la purezza .. abbinati a quel verde immenso .. un contrasto .. ma un legame tra ciò che la natura ha creato e ciò che la natura ci trasmette per vivere .. esprimendo come sempre con i colori .. le mie passioni ..i miei dolori ..le mie insicurezze e incertezze ..


Chiesa di San Severo Maggio 2005

Orizzonti

Chiesa di San Severo

Orizzonti, l’arte nel Bacino del Mediterraneo

Maggio dei monumenti 2005

Ogni cosa è come in uno spazio di possibili stati di cose.
Questo spazio posso pensarlo vuoto, ma non posso certo pensare la cosa senza lo spazio.

L. Wittgenstein


Questo spazio religioso/artistico si pone come accadimento sacrale e propulsore di idee, connessione tra appunto l’arte stessa, la storia/memoria e la vita/viaggio. Il gioco di aprirsi a nuovi scenari spaziali non consente soste neppure quando si tratta di allestire opere in una chiesa storica di Napoli. E’ un tentativo di decifrare il mistero e di attivarsi per un’incontro tra culture espressive e refrattarie al mondo assillante dei consumi. Fuori (o ai margini) dalla sicurezza del territorio quindi, l’arte cerca di incontrare spazi, luoghi, lo straniero, lo s-conosciuto spettatore, il “mediterraneo”: l’arte per vivere chiede comunicazione oltre i propri confini spaziali. La vorticosa spirale dei mutamenti epocali (non solo nell’area del mediterraneo), continuamente cangianti, l’intreccio sempre più fitto tra comunicazione ed espressione, il flusso di riti, ide-azioni e di significati, l’aumento quasi incredibile degli scambi in “tempo reale”, di composizioni fantasiose, la possibilità di ricostituire al tempo almeno la memoria degli oggetti, la danza dei referenti su un palcoscenico straniero che si slarga senza sosta e che tende a confondersi con l’infinito, il continuo proporsi ad universale di ciò che prima era dimenticato, particolare è la contemporanea relativizzazione e particolarizzazione di ogni oggetto, il ventaglio sempre più esteso delle possibilità di aprirsi al mediterraneo, la continua gemmazione dell’arte nella conversione della vita, il continuo scomporsi e ricomporsi dei sotto-insiemi oggettuali e la formulazione di nuove prospettive del prodotto dell’arte, il generalizzarsi delle idee, il confluire ed il defluire della vita….nell’arte…. …tutto ciò ed altro ancora, pone tutti questi artisti verso le condizioni per una profonda e irreversibiie trasformazione della propria attivita artistica e della propria vita, quale correlato inevitabile e necessario della trasformazione personale (e non solo dell’oggetto/opera) verso altre terre. E’ cosi non puo aver confine l’arte, che sia locale, mediterranea, nazionale 0 occidentale, americana 0 europea. E’ cosi che l’arte proiettandosi nel “futuro prossimo” ricerca lo straniero, il viaggiatore, lo spett-attore. Cosi anche l’oggetto d’arte e la pittura acquistano significato a partire dal “vuoto/assenza” del proprio territorio. Fare arte nel campo degli accadimenti umani è, in primo iuogo, decisione di non separare il mondo di questi accadimenti da quello degli eventi espressivi, di considerarli, nello svolgimento della ricerca artistica, come un vortice locale del turbinoso continuo mutare della natura umana: ciò implica un’intenzione e passione forte di costruire strumenti per ricercare nell’arte stessa. Ma il fluire epocale obbliga tutti questi artisti a cambiare in continuazione profezie e visioni, perchè le loro materie sono un osservante mutevole di un osservato in continuo movimento (ma, senza una conoscenza dei percorsi espressivi precedenti, senza la precedente storia insita negli oggetti recuperati dal sonno, le tappe inventive non avrebbero senso alcuno per chi osserva). Tutte le tappe evolutive artistiche e le rivoluzioni espressive sulla materia, sull’oggetto testimoniano un mutamento, uno stravolgimento e perfino un capovolgimento di ciò che è accaduto prima: ma, appunto, mutamento, stravolgimento 0 capovolgimento di oggetti, forme e visioni in movimento. L’espressione artistica, contiene memoria e storia, crea ri-scatto: essa deve essere, per sua stessa natura, continuamente ri-creata, attiva, pro-pulsive nell’incessante e maniacale produzione di oggetti (cui l’uomo comune solitamente non da valore).

smeraldo 1. 2.

smeraldo – 2 x 80 x 80 cm olio su tela

La saggezza degli animi…..

AdrArt – Orizzonti

ORIZZONTI, l’Arte nel Bacino del Mediterraneo

Comunicato stampa su relativamente all’evento tenutosi nella Chiesa di San Severo al Pendino in via Duomo 286 a Napoli dal 22 aprile al 12 maggio 2005
Pagina dell’evento : link

BATTAGLIA NEL MARE

BATTAGLIA NEL MARE – 80x220cm tecnica mista olio + acrilico su tela

La sopravvivenza sotto le acque del mare, un mondo sommerso nella battaglia tra i più piccoli e i giganti del mare ..

Rabbia

80x200cm olio su tela

80x200cm olio su tela

Rabbia – 80x200cm olio su tela

– un animo inquieto , pieno di rabbia che fuoriesce alla ricerca della luce, un forte bisogno di respirare …

Duomo di Napoli Maggio 2005

Maggio dei Monumenti

Duomo Maggio dei monumenti 2005

Una mostra collettiva , dove ognuno di noi cerca di rappresentare elementi più significativi ..terra , fuoco , aria , acqua …

Io provo a dare un legame tra aria e acqua ..un incontro tra cielo e mare .. una fusione a completamento dei due ..che spesso si confondono ..

Una vita spesso divisa in due ..una ricerca del prossimo ..respiro che spesso ci manca, e un tuffo nel domani ..